Occupazione non un miraggio ma una questione di solidarità generazionale

L’introduzione di un contributo sociale generalizzato si potrebbe giustificare in termini di solidarietà e di equità, oltre che sul piano degli incentivi all’occupazione. Bisogna eliminare o quantomeno rendere più flessibile quell’equazione alti contributi-bassa occupazione. Perché ciò possa realizzarsi occorre che l’opinione pubblica in cominci a percepire in modo adeguato il nesso tra oneri sociali e lavoro. Interessante potrebbe risultare una sorta di contributo imposto dallo stato a carico dei contribuenti, detraibile dalle tasse e a favore di un fondo per finanziare l’occupazione giovanile, come avviene oggi con il 5 per mille, tanto per rendere l’idea di che cosa si parla. Solo per far capire che senza uno sforzo collettivo di solidarietà tra generazioni e fasce di reddito, finalizzato alla creazione di nuovi posti di lavoro, il benessere collettivo ha davvero le ore contate. Questo è quanto si legge in un editoriale del direttore, dr. Andrea Viscardi del giornale ProgettoItaliaNews.net 

 

generaciones manos

Quando si parla di donazioni siamo sempre pronti a tassarci per un terremoto, per i bambini senza tetto o per altre tragedie che investono il nostro o altri paesi. Qui si parla dei nostri figli cosa c’è di più importante del futuro dei nostri figli?

La necessità di creare occupazione, occupazione stabile, per i NOSTRI giovani è forse meno importante che aiutare i terremotati di questa o quella zona? Io non credo, non penso che un genitore, e io lo sono, voglia un grande punto interrogativo sul futuro dei propri figli.

L’editoriale del direttore Andrea Viscardi è impeccabile, altri paesi hanno gestito e stanno gestendo questo tipo di politica e i primi risultati si intravedono. Perchè l’ITALIA NON VUOLE PENSARE AI PROPRI FIGLI?

 

 

Maurizio Barracco: componente della giuria del prossimo Premio Letterario Caccuri

A Caccuri nella Sila crotonese, il 9 ed il 10 agosto prossimi, si svolgeranno le due giornate conclusive della quarta edizione del Premio Letterario Caccuri.

Il 10 di agosto verrà reso noto il nome del Vincitore, in base al verdetto di voto pronunciato dalle due giurie, una “tecnica” nazionale e una popolare (quest’ultima costituita dai membri dell’Accademia dei Caccuriani, associazione culturale non profit che sostiene il Premio Caccuri).

Ecco alcuni dei grandi nomi dell’economia, del giornalismo e della cultura componenti la Giuria tecnica presieduta dallo storico Giordano Bruno Guerri: Alessandro Profumo,  Roberto Napoletano, Renzo Arbore, Piergiorgio Odifreddi, Pino Aprile, Luisella Costamagna, Barbara Serra, Marco Frittella, Maurizio Barracco, Gianpaolo Serino, Oliviero Beha, Francesco Caringella, Gianfranco Viesti, Corrado Petrocelli, Antonio Ereditato, Anna Rosa Macrì e molti altri.
Il Vincitore, oltre al primo premio in danaro, si aggiudicherà anche l’ormai famoso trofeo dal Maestro orafo Michele Affidato: la Torre d’argento.

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BRUNO BOSSINA NUOVO DIRETTORE GENERALE DEL BANCO DI NAPOLI MAURIZIO BARRACCO CONFERMATO PRESIDENTE FRANCO GALLIA VICE PRESIDENTE VICARIO

Napoli, 16 marzo 2015 – L’Assemblea Ordinaria dei Soci del Banco di Napoli (Gruppo Intesa Sanpaolo ), oggi riunitasi, ha nominato Maurizio Barra c co presidente del Banco di Napoli per il prossimo triennio. L ‘assemblea oltre ad approvare il Bilancio al 31 dicembre 2014 e la connessa destinazione del risultato d’esercizio ha provveduto a nominare il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale, il suo Presidente e i due Sindaci Supplenti.

Il Consiglio di Amministrazione del Banco di Napoli, successivamente riunito sotto la guida di Maurizio Barracco, preso atto delle dimissioni di Franco Gallia dal ruolo di direttore generale del Banco di Napoli, ha nominato a far data da oggi, Bruno Bossina nuovo direttore generale del Banco. Ha inoltre nominato lo stesso Franco Gallia vice presidente vicario del Banco e Giovanni Tricchinelli vice presidente.

Franco Gallia, sino al 30 giugno 2015 rimane in carica come direttore regionale di Intesa Sanpaolo per Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia e, come precedentemente comunicato, a partire dal l luglio sarà sostituito da Francesco Guido.

Vice ministro Celada: – La cooperazione è l’unico modo per bloccare l’escalation del terrorismo –

giornaleCalenda ha confermato che l’Italia assicurerà una presenza di alto livello alla conferenza economica di Sharm, sia per quanto riguarda la delegazione istituzionale che le aziende coinvolte, in coerenza con la profondità e l’intensità delle nostre relazioni bilaterali.

Calenda, che ha iniziato la sua visita in Egitto lo scorso sabato accompagnato da una grande missione economica che raggruppa rappresentanti da 84 aziende italiane per esaminare progetti di investimento in Egitto, ha sottolineato in un’intervista ad Al Ahram che la visita è stata di successo ed ha conseguito risultati importanti.
Il Vice Ministro italiano ha parlato dell’impatto della situazione in Libia sulla cooperazione tra l’Europa e i paesi del Nordafrica e sul futuro delle relazioni tra l’Italia e l’Egitto.

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Campania, piccoli imprenditori crescono: premiate 7 startup

Diletta Capissi

Nel bel Salone liberty “delle Grida” della Camera di Commercio di Napoli, si è conclusa la prima edizione di Tech Hub, il progetto di accelerazione e di creazione di start up innovative realizzato da Banco di Napoli, Università Federico II e Camera di Commercio. Una folta platea di giovani start up ha presentato con accuratezza il proprio progetto aziendale suscitando l’interesse degli investitori ma anche dei tanti catturati dall’idea e dalle potenzialità di un percorso professionale alternativo. Una bella comunità di donne e uomini che esprimono competenze, passione e voglia di sperimentarsi, di mettersi in gioco per creare una impresa innovativa e qualificata sul mercato globale.

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Alla cerimonia di premiazione era presente anche il presidente del Banco di Napoli Maurizio Barracco

 

Maurizio Barracco: “La crisi è una grande occasione per le persone e le nazioni, perché genera progressi” ed allora “Speed Up le Startup”

“Oggi lo sviluppo economico è fermo, ma come diceva Einstin la crisi è anche una grande occasione per le persone e le nazioni, perché genera progressi. E’ nella crisi che sorgono inventiva, le scoperte e le grandi strategie. La crisi diventa mortale quando non si vuole lottare per superarla.

Se vogliamo creare nuovi posti di lavoro bisogna far nascere nuove imprese competitive. TechHub è un esempio unico di integrazione fra istituzioni, cultura e finanza: la Camera di Commercio come motore e volano dell’economia, l’Università come centro di produzione scientifica e trasferimento tecnologico e il Banco di Napoli e il Gruppo Intesa Sanpaolo, unica banca del Paese con un’offerta integrata che copre l’intera catena del valore del mondo delle Start-Up. Il nostro Gruppo ha deciso di investire nello sviluppo delle Start Up per almeno tre buoni motivi:

  • perché sistematicamente creano più posti di lavoro di quanti ne distruggono
  • perché in media il 60% dei posti di lavoro creati dalle Start Up esistono ancora dopo cinque anni
  • perché la tecnologia e l’innovazione possono restituire competitivita alla città e al paese

perché, inoltre, crediamo nella responsabilità sociale dell’impresa e intendiamo trasferire questa filosofia alle Start Up di cui sosteniamo lo sviluppo.

Nell’area Ocse, imprese con meno di cinque anni di vita hanno un quinto dell’occupazione. Dal 2000 hanno generato il 50% dei nuovi posti di lavoro. Il nostro motto dunque dovrebbe essere “Speed Up le Startup” ed il nostro obiettivo quello di accellerare la creazione di nuove imprese innovative.

 

Maurizio Barracco

IL BANCO DI NAPOLI LANCIA LA CARTA “SUPERFLASH FEDERICO II”

NASCE A NAPOLI  LA PRIMA CARTA CON FUNZIONALITA’
UNIVERSITARIE E BANCARIE DI INTESA SANPAOLO

Napoli, 20 gennaio 2015 – Banco di Napoli, in collaborazione con l’Università Federico II ha avviato la commercializzazione della “Superflash Federico II Napoli”,  la nuova carta prepagata, ricaricabile e  nominativa del Banco di Napoli, operante su circuito MasterCard, che consente agli studenti ed al personale dell’Ateneo di autenticarsi ed accedere ai servizi telematici offerti dall’Università. La carta infatti, oltre alle funzionalità tipiche della carta Superflash, ha un certificato digitale emesso per conto dell’Università degli Studi Federico II di Napoli. Superflash Federico II Napoli è la prima Carta di Intesa Sanpaolo a racchiudere funzionalità universitarie e bancarie.

Superflash Federico II Napoli ha una durata di 4 anni dall’emissione e si rinnova una sola volta per un periodo di pari durata. Il canone è gratuito. La carta serve per l’utilizzo dei servizi telematici che verranno progressivamente rilasciati dall’Ateneo ed indicati dall’Università sul proprio sito http://www.unina.it. In particolare è possibile:

  • validare la propria identità ai fini dell’utilizzo dei servizi telematici ad esso riservati
  • compiere operazioni bancarie di base come ricevere e disporre bonifici (in Italia e nell’Area SEPA), accreditare lo stipendio o borse di studio senza essere titolari di un conto corrente, eseguire addebiti diretti (ADUE), pagare MAV e Tasse Universitarie sugli sportelli automatici abilitati delle Banche del Gruppo
  • pagare in modalità contactless ovvero con  il semplice avvicinamento della Carta alle apparecchiature POS idonee a rilevarne i dati a distanza, senza inserimento della Carta
  • effettuare pagamenti di importo pari o inferiore a 25 euro senza digitazione del PIN e senza firma della memoria di spesa: essi si intendono convalidati mediante il solo utilizzo della Carta abbinato alla rilevazione dei dati effettuata dall’apparecchiatura POS
  • prelevare contante dagli sportelli automatici, in Italia e all’estero, che espongono il logo MasterCard o presso le nostre filiali
  • acquistare su Internet  con un elevato grado di sicurezza grazie al Servizio Pagamenti Sicuri su Internet e al MasterCard SecureCode
  • domiciliare utenze e altri pagamenti (ADUE) purché emessi da soggetti convenzionati con la Banca
  • verificare gratuitamente i movimenti della carta presso gli sportelli automatici abilitati del Gruppo Intesa Sanpaolo in Italia o tramite le funzionalità dei Servizi via internet, cellulare e telefono della Banca di cui il Titolare sia intestatario
  • usufruire gratuitamente delle seguenti coperture assicurative: Garanzia Safe on Line; Garanzia Protezione Acquisti e Garanzia scippo/aggressione agli sportelli automatici (ATM).

La carta “Superflash Federico II Napoli” è già disponibile presso le Filiali del Banco di Napoli.

Il 2014 volge al termine tiriamo le somme di quest’anno che se ne và

I folletti delle statistiche di WordPress.com hanno preparato un rapporto annuale 2014 per questo blog.

Ecco un estratto:

Un “cable car” di San Francisco contiene 60 passeggeri. Questo blog è stato visto circa 2.500 volte nel 2014. Se fosse un cable car, ci vorrebbero circa 42 viaggi per trasportare altrettante persone.

Clicca qui per vedere il rapporto completo.

Maurizio Barracco: Un sistema snello è efficace, un #FondoDiGaranzia versato c/o le banche sarebbe di pronta erogazione

Le dimensioni del fenomeno sono ragguardevoli oltre 1700 aziende, 11.000 immobili e notevoli somme di denaro.

L’efficienza da parte dello stato nella gestione di questo patrimonio, soprattutto in una fase critica dell’economia diventa fondamentale sia come simbolo della capacità dello stato di ripristinare la legalità ma anche di conservare se non addirittura di accrescere posti di lavoro oggi così importanti.

Il Banco di Napoli del Gruppo Intesa Sanpaolo da sempre vicino al territorio è pronto a collaborare nel settore di propria competenza e cioè il settore finanziario per agevolare il raggiungimento di tale efficienza

Il programma dell’evento

Leggi la rassegna stampa

Rischi geologici, incontro all’Università del Sannio

Comunicato Stampa – Stefano Sorvino –
“Incertezze e complessità della gestione dei rischi geologici” è il tema della conferenza organizzata dall’Università del Sannio e dall’Ordine dei Geologi della Campania ed in programma giovedì 11 Dicembre, alle ore 15 e 30, presso l’Università del Sannio – Auditorium Ex Convento Sant’Agostino di Benevento. Interverranno : Fernando Goglia, Direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Francesco Maria Guadagno, Ordinario di Geologia Applicata – Università del Sannio, Francesco Peduto, Presidente Ordine dei Geologi della Campani, Eric Leroi (Presidente R&D), Maria Rosaria Pecce (Ordinario di Tecnica delle Costruzioni – Università del Sannio),Paola Revellino (Co-responsabile Scientifico del Progetto Risk – Università del Sannio),Filippo De Rossi, Rettore dell’Università del Sannio, Edoardo Cosenza, Assessore LL. PP. Regione Campania, Domenico Gambacorta, Presidente Provincia Avellino, Stefano Sorvino Segretario generale dell’Autorità di Bacino Regionale Campania Centro. Al termine si potrà visitare la mostra itinerante sulla frana del Vajont