BRUNO BOSSINA NUOVO DIRETTORE GENERALE DEL BANCO DI NAPOLI MAURIZIO BARRACCO CONFERMATO PRESIDENTE FRANCO GALLIA VICE PRESIDENTE VICARIO

Napoli, 16 marzo 2015 – L’Assemblea Ordinaria dei Soci del Banco di Napoli (Gruppo Intesa Sanpaolo ), oggi riunitasi, ha nominato Maurizio Barra c co presidente del Banco di Napoli per il prossimo triennio. L ‘assemblea oltre ad approvare il Bilancio al 31 dicembre 2014 e la connessa destinazione del risultato d’esercizio ha provveduto a nominare il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale, il suo Presidente e i due Sindaci Supplenti.

Il Consiglio di Amministrazione del Banco di Napoli, successivamente riunito sotto la guida di Maurizio Barracco, preso atto delle dimissioni di Franco Gallia dal ruolo di direttore generale del Banco di Napoli, ha nominato a far data da oggi, Bruno Bossina nuovo direttore generale del Banco. Ha inoltre nominato lo stesso Franco Gallia vice presidente vicario del Banco e Giovanni Tricchinelli vice presidente.

Franco Gallia, sino al 30 giugno 2015 rimane in carica come direttore regionale di Intesa Sanpaolo per Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia e, come precedentemente comunicato, a partire dal l luglio sarà sostituito da Francesco Guido.

Campania, piccoli imprenditori crescono: premiate 7 startup

Diletta Capissi

Nel bel Salone liberty “delle Grida” della Camera di Commercio di Napoli, si è conclusa la prima edizione di Tech Hub, il progetto di accelerazione e di creazione di start up innovative realizzato da Banco di Napoli, Università Federico II e Camera di Commercio. Una folta platea di giovani start up ha presentato con accuratezza il proprio progetto aziendale suscitando l’interesse degli investitori ma anche dei tanti catturati dall’idea e dalle potenzialità di un percorso professionale alternativo. Una bella comunità di donne e uomini che esprimono competenze, passione e voglia di sperimentarsi, di mettersi in gioco per creare una impresa innovativa e qualificata sul mercato globale.

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Alla cerimonia di premiazione era presente anche il presidente del Banco di Napoli Maurizio Barracco

 

Maurizio Barracco: “La crisi è una grande occasione per le persone e le nazioni, perché genera progressi” ed allora “Speed Up le Startup”

“Oggi lo sviluppo economico è fermo, ma come diceva Einstin la crisi è anche una grande occasione per le persone e le nazioni, perché genera progressi. E’ nella crisi che sorgono inventiva, le scoperte e le grandi strategie. La crisi diventa mortale quando non si vuole lottare per superarla.

Se vogliamo creare nuovi posti di lavoro bisogna far nascere nuove imprese competitive. TechHub è un esempio unico di integrazione fra istituzioni, cultura e finanza: la Camera di Commercio come motore e volano dell’economia, l’Università come centro di produzione scientifica e trasferimento tecnologico e il Banco di Napoli e il Gruppo Intesa Sanpaolo, unica banca del Paese con un’offerta integrata che copre l’intera catena del valore del mondo delle Start-Up. Il nostro Gruppo ha deciso di investire nello sviluppo delle Start Up per almeno tre buoni motivi:

  • perché sistematicamente creano più posti di lavoro di quanti ne distruggono
  • perché in media il 60% dei posti di lavoro creati dalle Start Up esistono ancora dopo cinque anni
  • perché la tecnologia e l’innovazione possono restituire competitivita alla città e al paese

perché, inoltre, crediamo nella responsabilità sociale dell’impresa e intendiamo trasferire questa filosofia alle Start Up di cui sosteniamo lo sviluppo.

Nell’area Ocse, imprese con meno di cinque anni di vita hanno un quinto dell’occupazione. Dal 2000 hanno generato il 50% dei nuovi posti di lavoro. Il nostro motto dunque dovrebbe essere “Speed Up le Startup” ed il nostro obiettivo quello di accellerare la creazione di nuove imprese innovative.

 

Maurizio Barracco

IL BANCO DI NAPOLI LANCIA LA CARTA “SUPERFLASH FEDERICO II”

NASCE A NAPOLI  LA PRIMA CARTA CON FUNZIONALITA’
UNIVERSITARIE E BANCARIE DI INTESA SANPAOLO

Napoli, 20 gennaio 2015 – Banco di Napoli, in collaborazione con l’Università Federico II ha avviato la commercializzazione della “Superflash Federico II Napoli”,  la nuova carta prepagata, ricaricabile e  nominativa del Banco di Napoli, operante su circuito MasterCard, che consente agli studenti ed al personale dell’Ateneo di autenticarsi ed accedere ai servizi telematici offerti dall’Università. La carta infatti, oltre alle funzionalità tipiche della carta Superflash, ha un certificato digitale emesso per conto dell’Università degli Studi Federico II di Napoli. Superflash Federico II Napoli è la prima Carta di Intesa Sanpaolo a racchiudere funzionalità universitarie e bancarie.

Superflash Federico II Napoli ha una durata di 4 anni dall’emissione e si rinnova una sola volta per un periodo di pari durata. Il canone è gratuito. La carta serve per l’utilizzo dei servizi telematici che verranno progressivamente rilasciati dall’Ateneo ed indicati dall’Università sul proprio sito http://www.unina.it. In particolare è possibile:

  • validare la propria identità ai fini dell’utilizzo dei servizi telematici ad esso riservati
  • compiere operazioni bancarie di base come ricevere e disporre bonifici (in Italia e nell’Area SEPA), accreditare lo stipendio o borse di studio senza essere titolari di un conto corrente, eseguire addebiti diretti (ADUE), pagare MAV e Tasse Universitarie sugli sportelli automatici abilitati delle Banche del Gruppo
  • pagare in modalità contactless ovvero con  il semplice avvicinamento della Carta alle apparecchiature POS idonee a rilevarne i dati a distanza, senza inserimento della Carta
  • effettuare pagamenti di importo pari o inferiore a 25 euro senza digitazione del PIN e senza firma della memoria di spesa: essi si intendono convalidati mediante il solo utilizzo della Carta abbinato alla rilevazione dei dati effettuata dall’apparecchiatura POS
  • prelevare contante dagli sportelli automatici, in Italia e all’estero, che espongono il logo MasterCard o presso le nostre filiali
  • acquistare su Internet  con un elevato grado di sicurezza grazie al Servizio Pagamenti Sicuri su Internet e al MasterCard SecureCode
  • domiciliare utenze e altri pagamenti (ADUE) purché emessi da soggetti convenzionati con la Banca
  • verificare gratuitamente i movimenti della carta presso gli sportelli automatici abilitati del Gruppo Intesa Sanpaolo in Italia o tramite le funzionalità dei Servizi via internet, cellulare e telefono della Banca di cui il Titolare sia intestatario
  • usufruire gratuitamente delle seguenti coperture assicurative: Garanzia Safe on Line; Garanzia Protezione Acquisti e Garanzia scippo/aggressione agli sportelli automatici (ATM).

La carta “Superflash Federico II Napoli” è già disponibile presso le Filiali del Banco di Napoli.

Maurizio Barracco: Un sistema snello è efficace, un #FondoDiGaranzia versato c/o le banche sarebbe di pronta erogazione

Le dimensioni del fenomeno sono ragguardevoli oltre 1700 aziende, 11.000 immobili e notevoli somme di denaro.

L’efficienza da parte dello stato nella gestione di questo patrimonio, soprattutto in una fase critica dell’economia diventa fondamentale sia come simbolo della capacità dello stato di ripristinare la legalità ma anche di conservare se non addirittura di accrescere posti di lavoro oggi così importanti.

Il Banco di Napoli del Gruppo Intesa Sanpaolo da sempre vicino al territorio è pronto a collaborare nel settore di propria competenza e cioè il settore finanziario per agevolare il raggiungimento di tale efficienza

Il programma dell’evento

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Maurizio Barracco

Maurizio Barracco: “la funzione di una banca è aiutare le imprese”

“In un mercato globale e soprattutto in Italia, con un’economia in crisi, la funzione di una banca è aiutare le imprese esistenti ad investire in ricerca, innovazione e formazione per renderle competitive”. A credere in questa funzione sociale degli Istituti di credito è Maurizio Barraco, presidente del Banco di Napoli, che ha scelto di contribuire con il suo sostegno alla creazione della XXIII Edizione del Master Stoà, in Direzione e Gestione di Impresa, accreditato dall’Asfor.
“Questa è la ragione del supporto del Banco di Napoli a Stoà, con la Camera di Commercio e l’Università di Napoli in Tech-Ub acceleratore di nuove imprese innovative”, ha spiegato infatti il presidente in occasione della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa. Nel corso di tale evento è stato sottolineato, inoltre, il valore dell’alta formazione per i giovani talenti e il raccordo di tale percorso con il mondo delle imprese.
Del resto l’Istituto di Studi Stoà, al centro delle sue finalità, pone da sempre “la valorizzazione del capitale umano e della conoscenza”. Nata come esperienza nel 1989, la scuola di specializzazione prosegue su questa via da decenni e ha regalato al mondo del lavoro oltre 2400 laureti specializzati a dovere, e ben 8000 dirigenti, funzionari e imprenditori con spiccate competenze manageriali. Alla conferenza stampa di presentazione della XXIII Edizione del Master, tenutasi a Napoli presso la sala Giunta della Camera di Commercio, erano presenti diversi rappresentanti istituzionali ed autorità. Oltre al già citato Maurizio Barraco, hanno presenziato all’evento:

  • Maurizio Maddaloni, Presidente Camera di Commercio di Napoli
  • Gabriella Amodio, Owner Open Mark
  • Mariano Bruno, Partner Deloitte
  • Amedeo Giurazza, Amministratore Delegato Vertis SGR
  • Massimo Lo Cicero, Economista, Condirettore Master in Project Management Università La Sapienza
  • Vincenzo Maggioni, Seconda Università di Napoli, Referente Scientifico Master MDGI
  • Domenico Menniti, Amministratore Delegato Harmont & Blaine
  • Ambrogio Prezioso, Presidente Unione Industriali di Napoli
  • Enrico Cardillo, Direttore Generale Stoà che ha coordinato i lavori.

Le Start up della CAMPANIA incuriosiscono anche gli USA

Maurizio Barracco L’incontro Nella Sala Consiglio del Banco di Napoli al cospetto del Console generale Barrosse. Le velocissime presentazioni (90 minuti per una dozzina di storie) fanno colpo.

Tra i commenti registriamo quello del Presidente del Banco di Napoli Maurizio Barracco:

“Sosteniamo lo sviluppo delle sartup perchè solamente la tecnologia e l’innovazione possono restituire competitività alla città e al Paese. Se si voglio creare nuovi posti di lavoro bisogna far nascere nuove imprese. abbiamo inoltrevisto che in media il 60% dei posti di lavoro creati dalle startup esistono ancora dopo 5 anni. Nell’area Ocse (Organizzazione della Sicurezza e Cooperazione Europea), imprese con meno di 5 anni di vita hanno un quinto dell’occupazione e dal 2000 hanno generato il 50% dei nuovi posti di lavoro. Processi innovativi, investimenti in tecnologia, formazione professionale sono tutti elementi che possono favorire la crescita della struttura imprenditoriale del nostro sistema produttivo”.

Articolo

L’ECONOMIA REALE NEL MEZZOGIORNO

Il Convegno è improntato all’urgenza di costruire uno sviluppo del Mezzogiorno fondato sull’economia reale o, come dissero i fondatori (3 di origini settentrionali e 3 di origini meridionali) della Svimez (Rodolfo Morandi, Giuseppe Paratore, Francesco Giordani, Giuseppe Cenzato, Donato Menichella e Pasquale Saraceno), ad una “logica industriale”. Dalla stessa deriva una ra- zionalità organizzativa e produttiva che si applica a tutti i settori e quindi anche all’agricoltura, alla logi- stica e al turismo che nel Mezzogiorno possono avere dei loro punti di forza.

E’ convinzione dei promotori del Convegno che la razionalità della logica industriale renda evidenti anche le deviazioni dalla stessa, specie quando inter- venti finanziari si collocano nella tipologia assistenzialista che non localizza né capitale fisico né capitale umano, risorsa questa, invece, che il Mezzogiorno ha esportato ampiamente sia in Italia sia all’estero.

La struttura del Convegno, articolato in quattro ses- sioni, parte da una prospettiva storica necessaria per capire il presente. E’ una dimensione con la quale gli organizzatori testimoniano anche la loro convinzione che logica industriale non significa approccio “meccanicamente prescrittivo” che risolve nel “semplice” ciò che è invece “difficile”. Per capire il presente e progettare il futuro bisogna, infatti, cono- scere il passato.

La seconda sessione tratta dei settori (industria, agricoltura, turismo) che vanno integrati, per l’appunto, su una logica industriale.
La terza sessione tratta della dimensione d’impresa ponendo quindi il quesito se nel Mezzogiorno possa formarsi quell’alleanza virtuosa tra grandi, medie e piccole aziende che appare necessaria per uno sviluppo accelerato.

Infine, nella quarta sessione si tratta della posizione geo-economica del Mezzogiorno che può avvantag- giarlo su due grandi piattaforme connesse alle infra- strutture: quella logistica, solo in parte avviata, e quella tecnologica che ha poli di eccellenza ma reti ancora deboli. Si giunge cioè al tema delle reti senza le quali lo sviluppo non c’è.

In conclusione, la Fondazione Edison, espressione di una grande industria del nord Italia, e l’Accademia Nazionale dei Lincei promuovono questo Convegno nella convinzione che senza sviluppo del Mezzogiorno quello italiano sarà sempre monco.

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Federico II: lectio magistralis di Provasoli

Il giorno 3 ottobre 2014 alle ore 9.30, presso la Sala Azzurra del Complesso Universitario di Monte Sant’Angelo, si terrà la giornata inaugurale del primo corso in Italia di perfezionamento nella professione di Dottore Commercialista.

Per l’occasione parteciperà il Rettore Emerito dell’Università Bocconi, Angelo Provasoli, Dottore Commercialista, Presidente di RCS Media Group, che terrà una “lectio magistralis” sul futuro della professione del Dottore Commercialista.

Interverranno il Magnifico Rettore dell’Ateneo Federico II, Massimo Marrelli, il Direttore del Demi, Adele Caldarelli, il Direttore del Corso di Perfezionamento, Roberto Vona, il Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Napoli, Vincenzo Moretta, i componenti della Consulta dei Probiviri.

A realizzare il corso sono il Dipartimento di Economia, Management, Istituzioni dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, diretto dalla Prof.ssa Adele Caldarelli, in partnership con l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Napoli, presieduto da Vincenzo Moretta.

Il corso, diretto dal Prof. Roberto Vona, si propone l’obiettivo di sviluppare e innovare le competenze tecniche fondamentali per l’esercizio della professione di Dottore Commercialista, che richiedono una solida preparazione multidisciplinare (economico aziendale e giuridica) integrata.

Il corso avrà il privilegio di essere indirizzato da una speciale Consulta di Probiviri costituita da importanti Autorità, fra le quali il Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, Raffaele Cantone, il Procuratore Nazionale Antimafia, Franco Roberti, il Presidente della Corte di Appello di Napoli Antonio Bonajuto, il Presidente del TAR della Campania, Cesare Mastrocola, il Presidente della VII Sezione Fallimentare di Napoli, Lucio Di Nosse, il Direttore Regionale dell’Agenzia delle Entrate, Libero Angelillis, il Presidente del Banco di Napoli, Maurizio Barracco, i professori emeriti Federico Martorano, Lucio Potito, Sergio Sciarelli, Enrico Viganò.

Shipping and the Law

Quanto avviene nei mercati internazionali rende fondamentale l’essere concorrenziali, cioè efficienti – afferma Maurizio Barracco, presidente del Banco di Napoli, nel suo intervento alla conferenza Shipping and the Law di Napolie la banca deve diventare protagonista nel sapere accompagnare l’imprenditore sulla strada della competitività. Peraltro la Comunità europea ha reso disponibili circa 30 miliardi di euro dal 2014 al 2020, il 75% dei quali destinati al Sud. E’ l’occasione per  rendere il sistema efficiente, a partire da infrastrutture fondamentali come quelle legate alla logistica, in modo da confrontarci ad armi pari con la concorrenza non solo dei paesi dell’Ocse, ma anche di quelli del sud Mediterraneo